Quando si pensa alle criptovalute, il primo nome che salta in automatico alla mente è di certo Bitcoin. Quella che viene considerata come la madre di tutte le criptovalute è ancora oggi la più famosa e ambita, nonché la prima criptovaluta per capitalizzazione, nonostante il mercato si sia arricchito di migliaia di altre monete virtuali.
Ecco perché molti investitori o aspiranti tali sono interessati a scoprire come comprare Bitcoin, se questo sia possibile per tutti e se speculare su questa criptovalute convenga o meno al giorno d’oggi. Il mercato delle criptovalute ha infatti attirato ormai l’attenzione di tutti, sia investitori esperti che aspiranti trader, nonché persone comuni interessate da questo particolare fenomeno.
❓Cos’è il Bitcoin? | Prima criptovaluta creata; prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato; riserva di valore digitale decentralizzata |
💵 Range di prezzo | Range mensile sui 30.000 USD; possibilità di acquistare frazioni di BTC anche a pochi euro con una piattaforma di trading o facendo investimenti di CFD |
💼 Tipologia di investimento | Criptovaluta; CFD |
💰 Livello di rendimento | Medio / Alto |
❌ Livello di rischio | Medio / Alto |
💳Top Exchange per comprare | Coinbase (visita qui il sito ufficiale) |
💻Top Broker dove comprare | eToro (visita qui il sito ufficiale) |
Non a caso gli esperti considerano questo mercato come il più sorprendente e promettente degli ultimi vent’anni, destinato a riservare ancora molte sorprese e possibilità nel futuro. E tale mercato è trainato proprio da Bitcoin, le cui oscillazioni in positivo e in negativo sono in grado di influenzare l’intero settore. È bene dunque per un investitore capire come comprare Bitcoin e come farlo nel migliore dei modi, con sicurezza e profitto.
Indice pagina
Dove comprare Bitcoin
Riepilogo TOP piattaforme broker dove comprare Bitcoin oggi [CLASSIFICA 2022]
Capex è la piattaforma perfetta per chi inizia da zero. Strumenti avanzati integrati, piattaforma di facile uso, zero commissioni e ottima accademia.
Capital.com è il broker perfetto per lo "Smart Trading" e per fare trading in modalità automatica su 4.000+ mercati.
Con eToro puoi copiare le operazioni dei trader professionisti, investire in portafogli gestiti ed ottenere ricompense automatiche.
FP Markets è la piattaforma ideale per chi intende fare trading automatizzato, avere spreads bassi e fare trading con algoritmi.
Trade.com offre piattaforme ideali per il trading algoritmico, offre segnali e corsi di formazione gartuiti.
Migliori Broker e Conti Online per Bitcoin
Il prezzo di 1 BTC oggi si assesta intorno ai 30.000 dollari americani. Eppure, non c’è bisogno di essere un esperto di informatica o avere l’equivalente in euro di 1 BTC quando si investe con un broker online. Grazie infatti ai contratti per differenza, conosciuti anche comunemente con l’abbreviazione di CFD, è possibile investire anche senza possedere l’asset sottostante al proprio investimento. In questo caso, senza essere in possesso di un BTC.
Ciò è dovuto al fatto che i CFD sono degli strumenti finanziari derivati che cercano il profitto nelle oscillazioni di prezzo dovute alla volatilità dei mercati finanziari. Ora, nonostante BTC faccia parte di un mondo di fatto decentralizzato, è comunque un asset dal prezzo estremamente volatile. Questo ha dato la possibilità delle piattaforme di trading online di entrare in questo mercato e creare di CFD ad hoc basati sul mercato criptovalutario così da dare la possibilità di guadagnare sia sulle sue impennate di prezzo, che sui suoi improvvisi dump.
Riepilogo TOP 3 Broker per comprare Bitcoin:
💻Broker | ⭐Recensione | 🌅Caratteristiche | 🎮Conto di Prova |
---|---|---|---|
eToro | eToro Opinioni | Possibilità di Social Trading | Aprilo Qui |
Capital.com | Capital.com Opinioni | Intelligenza artificiale | Aprilo Qui |
FP Markets | FP Markets Opinioni | Piattaforma IRESS | Aprilo Qui |
eToro
La prima piattaforma che vi presentiamo è famosa in tutto il mondo per essere tra le primissime ad aver fuso due mondi: quello degli investimenti in borsa e il mondo dei social network, creando il Social Trading. eToro (qui la homepage del sito ufficiale) nasce principalmente con l’intento di dare ai suoi clienti la possibilità di investire con facilità grazie a una piattaforma semplicissima da utilizzare e spendendo relativamente poco grazie ai CFD.
Se però sono in moltissimi quelli che investono in azioni e altre forme di CFD utilizzando eToro, di fatto da diversi anni sono sempre di più quelle persone che aprono un conto su eToro per investire in Bitcoin (qui per farlo gratuitamente). Con sarà possibile sia comprare e investire su BTC, o seguire i migliori cripto-investitori presenti in piattaforma tramite il cosiddetto Copy Trading (qui per provarlo gratis). Questa opzione dà la possibilità di aprire e chiudere automaticamente ogni posizione aperta dall’investitore selezionato.
eToro è in possesso di varie licenze in campo internazionale che lo rendono un broker regolamentato in più continenti, compreso il nostro grazie alle licenze fornite dalla CySEC europea e dalla CONSOB italiana.
Capital.com
Con migliaia di titoli su cui investire e decine di borse in cui poter fare trading, Capital.com (qui per il sito ufficiale) è tra i principali broker online in materia di CFD.
Forte di alcuni tra gli strumenti più potenti in materia di investimenti online, ha dalla sua diverse piattaforme di trading da poter sfruttare gratuitamente. Prima tra tutte ricordiamo WebTrader, la piattaforma professionale sviluppata da Capital.com, ottima da utilizzare anche se si è dei novizi degli investimenti online. Oltre ad essa c’è anche la possibilità di usare il famosa MetaTrader4, un piattaforma di trading old school tra le preferite nel mondo degli investimenti in borsa, divenuta famosa per i suoi Expert Advisor, bot che permettono all’utente di giocare in borsa investendo automaticamente.
Per quanto riguarda Bitcoin invece, Capital.com permette all’investitore di puntare i propri capitali su BTC e altri crypto-asset senza dover necessariamente possedere grazie ai CFD. Per chi è intenzionato a testare con mano come investire in BTC e in altre cripto come ADA, ETH o XRP (per citarne solo alcuni), è possibile farlo tramite il conto demo di Capital.com (qui per provarlo gratis).
Anche Capital.com è un broker regolamentato e in possesso di una licenza CySEC che gli permette di agire liberamente e legalmente nell’UE.
FP Markets
Consigliato soprattutto per quelle persone con più esperienza, FP Markets (qui la homepage) è un broker che dà ai suoi utenti la possibilità di investire non solo su BTC, ma anche su migliaia di asset differenti.
La forza di questo broker però sta nella sua piattaforma proprietaria chiamata IRESS. Dotata di un’interfaccia fluida e semplice da utilizzare, IRESS dà a chi lo usa la possibilità di investire con l’ausilio di diversi strumenti di analisi finanziaria. Inoltre, chi apre un conto trader con FP Markets e preferisce le piattaforme “vecchio stile” in quanto già investitore, è possibile anche usare MetaTrader4.
Infine, anche FP Markets come i colleghi di cui sopra è in possesso delle migliori licenze in campo di regolamentazione finanziaria europea e internazionale, compreso il certificato rilasciato dalla CySEC.
Migliori Exchange per comprare Bitcoin
Un exchange è una piattaforma per criptovalute tecnologica strettamente connessa al mondo delle cripto e che permette di scambiare per lo più questo tipo di asset finanziario. Ciò consiste quindi nel poter acquistare, vendere o scambiare una o più criptovalute così da poterne ottenere un profitto.
Da notare però come, a differenza delle piattaforme di trading, questa tipologia di piattaforme non ha lo stesso livello di regolamentazione finanziaria e licenze possedute dai broker online.
Tabella di riepilogo TOP 3 Exchange per comprare Bitcoin
💻Broker | 🌅Caratteristiche | 🎮Apertura Conto |
---|---|---|
Coinbase | Commissioni basse | Aprilo Qui |
Binance | Staking per reward automatiche | Aprilo Qui |
Crypto.com | Piattaforma Trading eccellente | Aprilo Qui |
Coinbase
Coinbase (qui per la pagina principale) è un exchange di criptovalute tra i principali al mondo, nonché pionieristico nel suo genere in quanto lanciato già nel 2012. Con la sua sede principale a San Francisco, Stati Uniti, Coinbase è attivo in più di 35 paesi ed ha superato la soglia 12 milioni di utenti sparsi in tutto il mondo.
Ad oggi, Coinbase permette di investire non solo su Bitcoin, ma su oltre 170 criptovalute con cui fare trading. Inoltre, per tutti coloro i quali sono interessati al possedere criptovalute e utilizzarli in altri modi, l’iscrizione a Coinbase comprende anche l’apertura di un e-wallet legato al proprio account.
Coinbase è una società ad azionariato diffuso quotata al Nasdaq dal 2021 come COIN e il suo valore azionario è uguale a 71,67 USD.
Binance
Binance (qui la pagina principale) è la piattaforma exchange prima al mondo in termini di volume di scambi.
Fondata in Cina e guidata dall’attuale CEO sino-canadese Changpeng Zhao (conosciuto ai più come “CZ” su Twitter),oggi la sede principale si trova alle Isole Cayman. Ciononostante, i suoi servizi sono legalmente disponibili in tantissimi paesi. Riguardo l’Italia, Binance ha ottenuto recentemente la registrazione all’OAM come Virtual Asset Service Provider per offrire servizi crypto, il ché ha reso l’azienda ancora più affidabile e sicura agli occhi degli italiani.
Binance ha anche sviluppato una propria blockchain, la Binance Smart Chain (BSC), a cui è legata a sua volta BNB, la 5° criptovaluta per capitalizzazione di mercato.
Crypto.com
Crypto.com (qui la registrazione gratis) è una piattaforma che non ha bisogno di presentazioni. Tra i principali cripto exchange oggi disponibili su internet, Crypto.com è balzata all’onore delle cronache per le sue campagne pubblicitarie di enorme successo e i suoi sponsor illustri.
Tra questi vale la pena ricordare la sua partnership con la UFC, la federazione più importante in assoluto nel mondo delle MMA e delle arti marziali in generale, oltre poi aver acquistato anche l’arena dei Los Angeles Lakers per ben 700 milioni di dollari. Ma cos’altro c’era da aspettarsi da una compagnia che è stata capace di ingaggiare Matt Daemon per il suo spot di punta?
Sul piano meramente tecnico invece, Crypto.com risulta avere un app molto intuitiva e facile da utilizzare, p
Siti per comprare Bitcoin: confronto Exchange vs Broker
Come abbiamo iniziato ad analizzare, abbiamo di fatto due metodologie fondamentali per poter comprare Bitcoin attraverso un sito, e cioè utilizzando o un exchange di criptovalute con un broker online. Per comprendere al meglio queste differenze abbiamo perciò deciso di mettere a confronto quelli che sono gli esponenti più rappresentativi di queste due categorie: l’exchange di Coinbase e il broker eToro.
Caratteristiche principali | eToro | Coinbase |
---|---|---|
💲 Depositi/Prelievi FIAT | Sì | Sì |
₿ Depositi/Prelievi CRYPTO | Hanno bisogno di più passaggi | Da e-wallet a e-wallet |
📈 Trading via CFD | Sì | No |
🤝 Trading via DMA | Sì | Sì |
⚖️ Regolamentazione CySEC | Sì | No |
Come si evince dalla tabella quindi abbiamo diverse similitudini, ma anche importanti differenze tra i due. Prima di tutto è importante ricordare che è possibile fare sia depositi che prelievi via FIAT (valute tradizionali come USD o EUR) con entrambi, anche se a costo di farlo con un deposito minimo di:
- Pari o superiore a 1,99 € per Coinbase
- Pari o superiore a 50 $ per eToro
Per quel che riguarda i depositi e i prelievi in criptovaluta invece, le cose si complicano. Se è infatti vero che eToro dà la possibilità ai propri utenti di possedere un e-wallet, il procedimento per spostare fondi crypto è decisamente più “complicato” a causa dei vari passaggi previsti se paragonato a quello di Coinbase, il quale prevede solamente il trasferimento di BTC (o altre cripto) da un e-wallet a un altro.
Ciò è dovuto anche al fatto che eToro è pensato principalmente per il trading via CFD, il quale dà il vantaggio ai propri utenti di poter speculare sulle oscillazioni di prezzo di BTC senza dover possedere l’asset sottostante. Quest’ultima opzione manca invece a Coinbase, il quale permette esclusivamente il trading via DMA, quindi tramite il possesso effettivo di BTC e lo scambio di questi ultimi (opzione prevista anche da eToro volendo).
Infine, eToro è famoso per essere un broker altamente regolamentato e in possesso di un certificato CySEC, una tra le principali licenze europee in qualità di regolamentazione finanziaria. Coinbase, al contrario, ne è sprovvisto.
Leggi anche: Migliori piattaforme per criptovalute
Come comprare Bitcoin: principali metodi
Molti si chiedono come comprare Bitcoin e quali siano i principali metodi per farlo. Partiamo quindi da un presupposto: esistono diversi modi per potere acquistare BTC, ma ad oggi sono due i principali metodi alla portata di tutti e risultano essere quello via CFD e quello via DMA. Nello specifico, stiamo parlando di:
- Acquisto via CFD: acronimo stante per “Contracts for difference”, questa modalità permette di speculare sulle oscillazioni di prezzo di BTC senza il bisogno di possedere l’asset sottostante. Questa modalità è presente prettamente sulle piattaforme di trading online;
- Acquisto via DMA: acronimo stante per “Direct Market Access”, questa modalità permette di acquistare direttamente dal mercato BTC, possedendo effettivamente l’asset in un e-wallet. Questa modalità è presente sia sulle piattaforme di trading online che sulle piattaforme di exchange.
Questi due modi sono quindi legati per lo più alla possibilità di poter acquistare o grazie a un broker online con una piattaforma di trading online o tramite un exchange di criptovalute. Ed entrambe le modalità danno la possibilità agli investitori di fare trading optando per investimenti sul breve periodo sia sul lungo.
Di seguito invece ecco le altre modalità disponibili a tutti quelli intenzionati a comprare Bitcoin.
- Comprare Bitcoin con carta di credito/debito: la maggior parte delle piattaforme di trading online e le piattaforme exchange (comprese quelle citate in questo articolo) danno la possibilità di comprare Bitcoin con carte di credito o di debito;
- Comprare Bitcoin con Paypal: in Europa non è ancora possibile comprare Bitcoin tramite il proprio conto Paypal, ma alcuni broker online come eToro (qui per acquistare BTC) concedono depositi via Paypal;
- Comprare Bitcoin in contanti: è possibile comprare Bitcoin in contanti recandosi a un ATM Bitcoin. Queste casse automatiche simili a quelle presenti fuori alle principali banche delle nostre città sono collegate ad internet e permettono di pagare in contanti per comprare BTC da trasferire a un e-wallet nuovo o già esistente.
Comprare Bitcoin oggi: ecco cosa valutare prima dell’acquisto
“Come comprare Bitcoin?” oggi è una domanda che va di pari passo a “conviene comprare Bitcoin?”.
Se alla prima domanda la risposta è semplicemente “sì, con un broker online o una piattaforma exchange”, lo stesso non si può dire della seconda. Di fatto siamo di fronte a un asset estremamente volatile, accusato di essere una bolla speculativa e che sta vivendo un momento di lateralizzazione.
Eppure, tutto ciò è già accaduto nella storia di BTC. Bitcoin è già stato accusato centinaia di volte di essere una bolla, e altrettante volte è risalita di prezzo facendo realizzare guadagni mostruosi a chi ha investito sul lungo termine. Ha già registrato cali di prezzo repentini, lateralizzazioni, ma altrettanto picchi nel prezzo che altre tipologie di asset possono solo sognare.
Inoltre, Bitcoin conviene anche per la tecnologia e il concetto su cui è stato fondato: una moneta virtuale decentralizzata, scollegata dagli istituti finanziari centralizzati o nazionali, coperta dall’inflazione grazie alla sua tecnologia e libera di essere scambiata in rete per i propositi più diversi tra loro.
Riguardo poi la sua natura anti-inflazionistica, sempre più investitori nel mondo hanno guardato al Bitcoin come una riserva di valore alternativa all’oro e a tutti gli altri bene rifugio tradizionali a cui siamo abituati. Uno tra tutti è Elon Musk, l’uomo più ricco al mondo, tra i più importanti promotori di Bitcoin e delle criptovalute.
Meglio acquistare o minare Bitcoin?
Se la maggior parte degli investitori in Bitcoin lo fa tramite l’acquisto di Bitcoin, una piccola fetta di questi ultimi acquisisce BTC grazie al mining. “Minare” significa fare parte del processo essenziale relativo all’economia criptovalutaria in cui diversi computer collegati tra loro mettono la propria potenza di calcolo a disposizione del network Bitcoin per convalidare le operazioni legate alla blockchain. In cambio di questo “servizio”, i minatori ricevono ricompense in BTC.
Il rovescio della medaglia è che, per poter svolgere questo lavoro, si avrà bisogno di strumenti tecnologici quali computer e processori potenti molto costosi. Di fatto, è proprio il mining una delle cause principali (oltre alla crisi economica, della crisi logistica e della recente guerra in Ucraina) dietro all’aumento spropositato dei costi dei microprocessori e alla scomparsa dal mercato di alcuni strumenti quali laptop, computer e addirittura della Playstation 5.
Altra nota dolente è poi quella relativa al dispendio energetico e all’inquinamento. Se infatti i costi della strumentazione sono già molto alti, un capitolo a parte va aperto per i costi che si dovranno sostenere sul piano dell’elettricità; costi che i miner più esperti calcolano minuziosamente per evitare di andare in rosso.
Non è un caso infatti se intere farm di Bitcoin e tutti i loro miner ad essi collegati si sono spostati in Stati dove il costo dell’energia è decisamente contenuto, prediligendo l’Asia all’Occidente. A questo si aggiunge poi la stretta di alcuni di questi paesi, come la Mongolia e la Cina, che hanno di fatto vietato il mining sul loro territorio, creando leggi ad hoc o distruggendo le farm.
Se non si hanno quindi a disposizione dei capitali importanti, un piano ben preciso e le giuste competenze tecnico-computazionali, comprare Bitcoin è l’unica scelta se si vuole entrare in possesso di BTC.
Commissioni per comprare Bitcoin
Le commissioni per acquistare, vendere o scambiare Bitcoin variano sensibilmente dal metodo di investimento e dalla piattaforma selezionata. In linea di massima però, queste commissioni sono estremamente basse, soprattutto quando entrano in gioco i CFD promossi dalle piattaforme di trading online.
Altre commissioni a cui fare attenzione sono poi quelle relative ai depositi e i prelievi, i quali anche qui variano sensibilmente da piattaforma a piattaforma e da broker a broker. In linea di massima però, la linea generale tenuta dai broker online è quella di mantenere una politica di zero commissioni di trading.
Affidabilità piattaforma dove effettuare l’acquisto
Quando si investe in Bitcoin, ma anche quando si investe in qualsiasi asset in generale, la cosa più importante è la sicurezza. Purtroppo nel mondo del trading online le truffe e le fregature sono molto comuni e bisogna prestare molta attenzione per non rischiare di perdere i propri risparmi.
Il modo migliore per poter evitare problemi di questo tipo è affidarsi a piattaforme affidabili e sicure, che possano dare al trader la garanzia di cui ha bisogno per operare con serenità. Le piattaforme di trading presenti sul web sono molteplici ed è chiaro che tutte si spaccino per affidabili e sicure, ma non è così. Per controllare se davvero una piattaforma è sicura bisogna dare uno sguardo alle sue licenze e alle autorizzazioni.
Le migliori piattaforme di broker online sono quelle dotate di autorizzazioni CONSOB e CySECe quelle che sottostanno alle regolamentazioni europee. Grazie a queste il trader può avere la sicurezza e la serenità di operare senza problemi in Italia e in Europa. Queste licenze sono facilmente consultabili sul sito ufficiale del broker.
È importante diffidare da tutte quelle piattaforme di trading online che non le mostrano sui propri siti, probabilmente non ne sono in possesso o comunque non sono del tutto in regola.
Per quanto riguarda invece gli exchange, il discorso si fa un po’ più complicato poiché le suddette licenze non vengono rilasciate a questa tipologia di piattaforme poiché c’è ancora una certa incertezza legislativa riguardo le criptovalute. Ne consegue che si dovrà guardare ad altre tipologie di certificazioni e a una più generale “reputazione” che la piattaforma di exchange ha maturato nel tempo. Da qui la nostra decisione di selezionare solo le piattaforme exchange di criptovalute più affidabili e riconosciute come sicure dalla comunità di cripto-investitori e dagli esperti del settore.
Valutare il Prezzo attuale di Bitcoin
Al momento il prezzo attuale di BTC si è assestato intorno ai 30.000 USD. Questo range è stato mantenuto per buona parte del mese di maggio e metà giugno, facendo quindi registrare una fase di lateralizzazione dell’asset.
Quando si guarda al prezzo di un asset, non basta guardare solamente al prezzo attuale, ma anche al passato per ricavarne dati utili al nostro investimento. Se guardiamo ad esempio al prezzo di BTC, scopriremo che il suo ATH (All Time High, il suo prezzo più alto) di 68.789,63 USD è stato raggiunto nel novembre del 2021: meno di un anno fa.
Se BTC arrivasse quantomeno a pareggiare il suo precedente ATH nella prossima Bull Run, si parla di più di un raddoppio del capitale investito al prezzo di oggi.
Tipologia di investimento che si intende fare (breve termine – lungo termine)
Nel momento in cui si sceglie di fare un investimento, tra le domande che è importante porsi c’è anche quella riguardante la tipologia dello stesso: si è più propensi ad un investimento sul breve termine o ad un investimento sul lungo termine? Per prendere questa decisione si deve innanzitutto conoscere la differenza tra i due.
Con gli investimenti a breve termine si fa riferimento a quegli investimenti che sono in grado di fornire un ritorno economico potenziale in un periodo inferiore ai due anni. Se poi si prendono in considerazione investimenti a brevissimo termine, come ad esempio quelli fatti dai cosiddetti scalper, allora si parla di tempistiche quasi giornaliere, ma è un’attività che richiede molta abilità ed esperienza che è meglio lasciare a chi pratica trading da più tempo.
Con gli investimenti a lungo termine si parla di tempistiche più lunghe e nel caso di BTC tutti guardano almeno al 2025. Con questo tipo di investimenti si assiste quindi ad un intero ciclo finanziario, cioè a fluttuazioni in rialzo e in ribasso, che permettono di ridurre il rischio di comprare a prezzi alti e rivendere a prezzi bassi.
Infatti è proprio intorno al rischio che si basano gli investimenti a breve e lungo termine. Solitamente investire sul breve termine è più rischioso, poiché c’è la possibilità che le criptovalute subiscono maggiori oscillazioni, vista soprattutto la loro natura instabile. Con il lungo termine invece il rischio si riduce sensibilmente e la possibilità di chiudere l’investimento con un bilancio in positivo è sensibilmente più alta.
Bisogna quindi valutare quali siano le proprie possibilità di partenza e quali i propri scopi, se imminenti o lontani nel tempo, e scegliere di conseguenza l’investimento più adatto alle proprie esigenze.
Valutazione di quanto puoi permetterti di investire
Il trading online ha permesso a chiunque di poter entrare nel mondo degli investimenti. Questo vuol dire che ormai gli investimenti non sono più soltanto riservati a coloro che hanno grossi capitali a disposizione, ma proprio a chiunque voglia provare a intraprendere questa strada.
Di conseguenza si possono effettuare anche piccoli investimenti, di poche centinaia di euro o anche meno. È importante valutare quanto spendere per i primi investimenti che si compiono e tale valutazione è basata innanzitutto sulla propria situazione economica di partenza.
Se non si hanno le spalle coperte da molti risparmi allora è meglio non strafare, considerando anche che i primi investimenti potrebbero anche non dare i frutti sperati per errori legati all’inesperienza del trader. La regola principale è una: non investire mai più di quanto si è disposti a perdere e questo vale anche per chi ha maggiore possibilità economica.
Quando poi si è riusciti ad accumulare una somma di denaro più consistente allora si può pensare ad investire somme maggiori e a rischiare un po’ di più, ma sempre senza strafare e senza lasciarsi trasportare dall’entusiasmo.
Comprare Bitcoin è rischioso? Come evitare truffe Bitcoin e perdite di denaro
Comprare Bitcoin di per sé non è né più né meno rischioso del compiere qualsiasi altro investimento. Infatti si tratta semplicemente di acquistare una criptovaluta, o meglio la madre di tutte le criptovalute, e di speculare su di essa.
Ma bisogna anche specificare che non esiste nessun tipo di investimento che non sia rischioso. La sicurezza al 100% non appartiene al mondo del trading e degli investimenti, dunque è inutile cercarla laddove non può essere trovata. L’unica cosa che un buon trader può fare è affidarsi a broker online sicuri e certificati, che garantiscono sicurezza e serenità per chi li sceglie, controllandone le licenze, le autorizzazioni e perché no anche le recensioni lasciate dagli altri utenti.
Tra tutte le truffe che hanno interessato piattaforme di investimenti poche sicure o quantomeno ambigue, sprovviste di certificazioni o licenze di alcun tipo, in molti il caso Africrypt. “Progetto” (se così lo si può definire) nato dalla mente di due fratelli sudafricani di nome Raees and Ameer Cajee, essa era una sottospecie di piattaforma che prometteva enormi ritorni di capitali semplicemente “investendo” su Bitcoin pagando o depositando le proprie cripto nel loro sistema.
Da un giorno all’altro, i due fratelli sono scomparsi chiudendo il sito e scappando con una quantità di BTC pari a 3,6 miliardi di dollari.
Riguardo le recensioni e il feedback della società, ciò è ancora più importante quando si parla degli exchange poiché essi spesso non sono regolamentati al pari delle piattaforme di trading poiché trattano esclusivamente criptovalute, un asset non regolamentato.
Inoltre bisogna assolutamente stare alla larga da broker e crypto-exchange che promettono maggiori guadagni se si coinvolgono più persone (chiaro segnale di uno schema ponzi), che non sono chiari riguardi ai costi di commissione o di gestione dell’investimento e che millantano guadagni certi e grossi in poco tempo. Solo in questo modo si potranno evitare truffe e brutte sorprese.
Quando comprare Bitcoin? Analisi Market Movers e parametri fondamentali
Prima di investire in Bitcoin, è importante prestare attenzione a tutta una serie di fattori capaci di condizionare l’andamento del prezzo di questo asset. Questi fattori vengono denominati comunemente come “Market Movers” nel mondo degli investimenti finanziari, ma a differenza di altri asset “canonici” come il petrolio, li metalli prezioso o le valute straniere, nel caso di BTC e delle cripto essi non sono ben definiti.
Se ad esempio uno sconvolgimento in area OPEC avrà un prevedibile effetto sul prezzo del petrolio, o i dati sull’inflazione portano a uno spostamento di fondi verso l’oro, con BTC non è così chiaro.
Ciononostante, ci sono alcuni elementi che possiamo definire come dei Market Movers in campo Bitcoin. Il primo di cui dovremmo tenere conto è sicuramente il fenomeno detto halving (dall’inglese “dimezzare”)un processo interno all’ecosistema BTC che prevede il dimezzamento graduale, di volta in volta, delle ricompense dei miner.
Infatti ogni 210.000 blocchi “minati”, quindi approssimativamente ogni 4 anni, avviene un evento di halving in cui vengono dimezzate le ricompense in BTC per ogni blocco minato. All’inizio, la ricompensa per ogni blocco minato era di 50 BTC, ma dopo il primo halving avvenuto nel 2012 questi sono stati dimezzati a 25. Oggi invece siamo arrivati a 12.5 BTC di ricompense, ma per il 2024 è previsto un altro halving che porterà le ricompense da 12.5 a 6.25. Questi dati sono importanti perché ad ogni halving è seguito un aumento esponenziale del prezzo di BTC.
Un altro fattore importante capace di influenzare pesantemente il prezzo di questo asset arriva poi dal mercato azionario. Nonostante Bitcoin sia un asset decentralizzato e venga promosso al mondo come unica alternativa alla finanza centralizzata, il suo prezzo è fortemente influenzato dall’economia mondiale. Nello specifico, il suo andamento vede una forte correlazione con l’index NASDAQ 100, quest’ultimo l’indice per eccellenza delle compagnie Big Tech e affini.
Una nota a parte va poi aperta per il mondo della regolamentazione finanziaria dei vari paesi in giro per il mondo, le quali non sempre guardano di buon occhio al fenomeno criptovalute. Tra tutte, le notizie relative alla Federal Reserve (FED) e alla sua stretta alle criptovalute affliggono
Infine, la copertura dei media può avere una forte influenza sull’andamento del prezzo di BTC. Oltre alle notizie relative alla FED o simili, molto spesso capita che girino sui media tradizionali o internet le cosiddette “FUD”, delle vere e proprie bugie o notizie manipolate utilizzate proprio con l’intento di danneggiare l’asset e farne scendere il prezzo. Non caso FUD è un acronimo inglese stante per “Fear, Uncertainty and Doubt”, che in italiano è traducibile con “Paura, Incertezza e Dubbio”.
Tattica proveniente dagli ambienti finanziari, complice la natura decentralizzata di Bitcoin e della sua storia di presunta “moneta virtuale dei criminali” (chi è più avanti con l’età si ricorderà di questa diceria), ancora oggi dopo anni assistiamo a questi attacchi frontali a BTC.
Migliori alternative Bitcoin: top 3 crypto da non perdere
Bitcoin, la capostipite di tutte le criptovalute, non è soltanto il simbolo di una nuova tecnologia pionieristica nel suo genere, ma è anche la prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato. Ciò la rende il motore trainante dell’intero mercato, un punto di riferimento per tutte le altre criptovalute a tal punto che il suo prezzo influenza anche quello delle altre criptovalute. Da qui la differenza tra Bitcoin e le cosiddette “altcoin”: le criptomonete alternative a BTC.
Tra queste abbiamo deciso di fare una top 3 crypto da non perdere tra le altcoin.
🔝 TOP 3 Altcoin | 💡 Perché investirci? | 💰 Capitalizzazione di mercato |
---|---|---|
Ethereum (ETH) | Seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato; contratti intelligenti; la più sicura insieme a BTC | 216,970 Mrd |
Binance Coin (BNB) | Quinta criptovaluta per capitalizzazione di mercato; supportata e sviluppata da Binance; la sua smart-chain è tra le più ed economiche ed utilizzate | 47,479 Mrd |
Cardano (ADA) | Sesta criptovaluta per capitalizzazione di mercato; Creata dai co-fondatori di Ethereum; basata sin dalla sua creazione sulla PoS (Proof-of-Stake) | 21,239 Mrd |
Ethereum (ETH)
Se Bitcoin è vista come una nuova forma di bene rifugio ed è definita da molti come l’oro digitale, allora Ethereum dovrebbe prendere il posto dell’argento digitale.
Seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, Ethereum è una piattaforma virtuale di Smart Contracts (“Contratti intelligenti”) pensata e progettata dal giovane genio Vitalik Buterin. I contratti intelligenti da egli pensati altro non sono che protocolli informatici automatizzati usati per i più svariati. Non a caso, quando parliamo di Ethereum tendiamo a utilizzare il termine “SmartChain” piuttosto che Blockchain.
Facendo così, le due parti coinvolte nella firma del contratto digitale non dovranno coinvolgere un intermediario. Allo stesso modo, essi possono essere utilizzati anche per automatizzare un flusso di lavoro, facendo eseguire a delle macchine dati compiti una volta soddisfatte le condizioni del contratto intelligente.
Da qui l’invenzione anche delle cosiddette DApp, le applicazioni decentralizzate, le cui prime “creazioni” hanno girato proprio sull’ecosistema Ethereum e con la sua criptovaluta nativa ETH.
Binance Coin (BNB)
Nata in seno alla più prosperosa tra le piattaforme di exchange, Binance, questa è oggi la quinta criptovaluta per capitalizzazione di mercato.
La Binance Coin (BNB) altro non è che la criptovaluta che alimenta la Binance Smart Chain (BSC). Simile a quanto fatto già da Ethereum, anche Binance ha infatti deciso di creare una propria Smart Chain. Facendo così, la famosissima piattaforma è riuscita a creare un intero ecosistema di DApp, NFT e tanto altro alimentano da una propria criptovaluta.
Ciò rende BNB una delle migliori utility coin attualmente presenti sul mercato, il che la rende una crypto che va ben oltre gli utilizzi speculativi a cui altre criptovalute ci hanno abituato.
Cardano (ADA)
Cardano è una piattaforma di smart contract simile ad Ethereum e sviluppata da Charles Hoskinson, il co-fondatore proprio dell’ecosistema su cui gira ETH. La criptovaluta nativa di questa blockchain è ADA, ed è la sesta per capitalizzazione al mondo.
Nata con l’intento di essere “l’Ethereum Killer”, si è presentata al mondo come una blockchain di terza generazione, mettendosi subito dopo Bitcoin (prima generazione) ed Ethereum (terza generazione). Proprio per questo il suo creatore ha cercato di prendere il meglio dalle generazioni di criptovalute precedenti, creando una criptomoneta basata sin da subito sulla PoS (Proof-of-Stake).
La differenza tra PoS e la PoW (Proof-of-Work), il sistema su cui è basata la blockchain di BTC e altre ad essa simile, è che non si possono minare criptovalute tramite i metodi tradizionali di calcolo e strumenti simili. Per generare nuovi ADA infatti bisognerà semplicemente acquistarli, metterli in un e-wallet e poi metterli in “stake” (dalla parola inglese che indica l’accumulo). Facendo così, genererete nel tempo nuovi ADA senza dover utilizzare potenti strumenti tecnologici, semplicemente facendo un investimento sul lungo termine.
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Previsioni Bitcoin: scenari futuri e consigli
Dalle diverse analisi finanziarie e opinioni da parte della comunità di criptoinvestitori, Bitcoin vede nel 2025 la data della sua vera consacrazione. La maggior parte degli esperti di cripto si ritiene infatti ottimista sul futuro della prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato e vede in questa data un prezzo che raggiungerà almeno i 100.000 USD, con i più positivi che si aspettano addirittura di vedere BTC toccare quota 400.000 USD (quest’ultimo dato da prendere con le pinze).
Ciononostante, la complicata situazione socio-economica e geopolitica in cui riversa il mondo oggi ha fatto sì che una parte degli esperti, decisamente meno ottimista, vede la possibilità di un crollo improvviso del prezzo di BTC a 20.000 USD prima della sua risalita verso le vette sopracitate.
Analisi tecnica per comprare Bitcoin
Per potere pianificare al meglio il nostro investimento in un asset così volatile come Bitcoin fare le dovute ricerche e analisi di mercato è imprescindibile. Tra tutte le tipologie di analisi, l’analisi tecnica è quella più indicata per puntare i nostri capitali in maniera coscienziosa su BTC.
L’analisi tecnica è infatti l’interpretazione di una serie di indicatori e grafici da cui poter ricavare delle previsioni sull’andamento di un asset sui mercati tramite l’utilizzo dei giusti strumenti analitici. Da notare anche come questi strumenti siano messi a disposizione dalle stesse piattaforme di trading online in maniera del tutto gratuita o come vengano incluse nell’iscrizione al broker online selezionato.
Al momento BTC si trova in area 30.000 USD da più di un mese, trovandosi in una fase di lateralizzazione partita a maggio dopo una serie di candele rosse settimanali che l’hanno portata dai 45k ai 30k attuali.
La resistenza da sfondare per poter far sì che BTC ricominci la sua salita è quella dei 32.100 USD, mentre un segnale decisamente bullish potrebbe sfondare la seconda resistenza che si assesta in fascia 37.500 USD. Al contrario, se il prezzo scendesse al di sotto del supporto di 27.000 USD, assisteremo a un calo drastico del valore di questo asset, che potrebbe scendere a tal punto da toccare i temuti 20.000 USD.
Acquistare Bitcoin nel 2023/2024: scenari futuri
Al momento i mercati finanziari sono in una fase di incognita profonda, nonché di crisi a causa della crisi indotta della pandemia iniziata nel 2020 prima, e ora per la tragica invasione in Ucraina.
Tra tutti, il settore tecnologico soffre della crisi dei semiconduttori, un altro evento imprevedibile causato da una serie di incidenti, previsioni scorrette da parte dei fornitori e dall’enorme richiesta causata dallo “stare a casa” e dallo stesso mining di criptovalute. Questo dato è importante poiché BTC, nonostante la sua natura decentralizzata, vede una stretta correlazione con l’andamento dell’indice NASDAQ-100.
Ma se da una parte nel prossimo biennio 2023/24 bisogna sicuramente tener conto dell’andamento dell’indice tecnologico americano sopracitato, è anche vero che il 2024 sarà l’anno del prossimo halving.
Come si evince dall’immagine qui presente, sin dalla sua nascita e dai suoi primi due halving, un aumento di prezzo è considerato “fisiologico” durante questi tipo di eventi. Questi sono gli aumenti di prezzo notati nell’arco di appena 5 mesi dagli eventi in questione:
🥥Evento Halving | 💰Ricompensa BTC pre-Halving | 💰Ricompensa BTC post-Halving | 🤑Prezzo il giorno del Halving | 🤑Prezzo dopo 150 dal Halving |
---|---|---|---|---|
Halving del 2012 | 50 | 25 | 12,35 USD | 127,00 USD |
Halving del 2016 | 25 | 12.5 | 650,53 USD | 758,81 USD |
Halving del 2020 | 12.5 | 6.25 | 8.821,42 USD | 10.943,00 USD |
Ne consegue che siano in molti a vedere il prossimo biennio in maniera positiva, in quanto l’arrivo del prossimo halving è previsto nel 2024, una volta che l’840.000 blocco della blockchain sarà minato.
Comprare Bitcoin Opinioni e Recensioni: cosa ne pensano utenti ed esperti
Oggi sono in tantissimi ad aver comprato Bitcoin o una qualche altra tipologia di criptovaluta.
Vista come una riserva di valore impermeabile a fenomeni di inflazione, in moltissimi hanno deciso di investire i propri capitali in questa nuova tecnologia. Nonostante la sua alta volatilità, e un bear market che si sta facendo sentire, secondo diversi esperti le cosiddette balene (investitori in possesso di una grande fetta di un dato asset o mercato finanziario) continuano ad accumulare.
Interessante poi anche il caso di diversi paesi che hanno cominciato a considerare l’idea di rendere BTC una valuta a corso legale, con alcuni Stati che hanno già messo in atto legge ad hoc. Ad esempio, nel paese di El Salvador Bitcoin non solo è divenuta una valuta a corso legale con cui si possono eseguire e ricevere pagamenti anche nel settore pubblico (anche pensioni e stipendi), ma è anche entrata nelle riserve federali. Ad oggi, il paese centroamericano possiede 2.301 BTC
Considerazioni Finali
Per concludere è possibile stabilire con una certa sicurezza che comprare Bitcoin è decisamente facile se si sceglie il giusto broker o piattaforma exchange, ed è soprattutto è alla portata di tutti.
Se prima infatti le metodologie di acquisizione di questo asset erano relegate agli addetti ai lavori (si pensi al mining), oggi tutti possono comprare Bitcoin, fosse anche solo una frazione percentuale di esso. Ma non solo: se l’interesse ricade principalmente sulla speculazione finanziaria, ciò è possibile farlo anche senza comprare Bitcoin realmente e limitandosi a fare trading di CFD.
Infine, visto il range di prezzo di 30.000 USD per Bitcoin e la fase di lateralizzazione che esso sta vivendo, se si è interessati ad iniziare un piano di accumulo questo è il momento giusto. In alternativa, è comunque possibile provare a fare trading con le dovute precauzioni sfruttando il range formatosi tra il supporto stabilito sui 27.500 USD e la prima resistenza in area 32.100 USD.
FAQ Comprare Bitcoin – Domande e risposte Frequenti
Come posso comprare Bitcoin?
Si possono comprare Bitcoin tramite le piattaforme di trading online o le piattaforme di exchange.
Cos’è Bitcoin?
Bitcoin è la prima criptovaluta mai inventata, creata più di dieci anni fa da un inventore (o più) anonimo che ha nascosto la sua identità dietro lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
Il minimo di Bitcoin da comprare è 1?
No, è possibile comprare o speculare tramite i CFD (con broker come eToro) anche soltanto con frazioni di BTC inferiori a 1.
Perché la gente compra Bitcoin?
Perché lo vedono come una riserva di valore virtuale, invulnerabile all’inflazione, virtuale e facile da scambiare senza intermediari finanziari. Inoltre, la sua alta volatilità fanno