Comprare azioni

Comprare azioni: cosa significa e come può diventare una risorsa per accrescere il nostro capitale? Partendo dal presupposto che, ad oggi, è una pratica sempre più diffusa, è possibile che possa sfuggire quali siano le migliori soluzioni e strategie per investire al meglio.

É risaputo che decidere di comprare azioni è un evergreen, soprattutto grazie alla presenza di titoli finanziari che appaiono dei colossi intramontabili sui mercati, ma anche alla costante introduzione di azioni dall’appeal finanziario sempre più definito.

Naturalmente, la ripresa del mercato e l’appetibilità delle azioni da poter comprare non risolve il problema di quali siano gli approcci, le soluzioni e le tattiche da dover prendere in analisi prima di agire. In contesti come quelli degli investimenti finanziari, si tratta di parametri fondamentali che dovranno guidare le nostre scelte, al fine di poter proteggere e preservare, il più possibile, il proprio capitale iniziale.

In realtà, un discorso più ampio circa le migliori opportunità per comprare azioni oggi si rivolge non solo ai neofiti, ma anche ad investitori già esperti, i quali potrebbero iniziare a lavorare su strategie e modalità di investimento più consone all’attuale panorama azionario.

Comprare azioni- Introduzione:

❓Cosa significaTrading DMA / CFD
💡Dove comprare:eToro / Capital.com / FP Markets
💻Come comprare:Trading online CFD / Investimenti diretti in DMA
💰Costi:Spread / Commissioni overnight
🔴Rischi:Medio/Bassi – Medio/Alti
👌Strategie:Day Trading / Buy and Hold / Sfruttare i dati fondamentali
🤔Conviene:Sì- attenzione ai rischi di mercato
Comprare azioni: Come iniziare? Guida completa 2022: Tabella introduttiva

Comprare azioni: Cosa significa? Una definizione generale

Comprare azioni significa possedere una quota di una società. O meglio, significa partecipare al capitale sociale di un’impresa, consapevoli dei diritti e degli oneri che ci spettano. Naturalmente, quando compriamo azioni, sappiamo che si tratta di quote uguali tra loro, le quali vengono collocate e distribuite sul mercato, aperto ad investitori e piccoli risparmiatori.

Comprare azioni: Come iniziare? Soluzioni e strategie 2022
Comprare azioni: Guida completa per iniziare [2022]

Nello specifico, risulta importante distinguere tra le seguenti tipologie di azioni:

  • Quotate: si tratta di titoli facilmente piazzabili sul mercato, poiché vengono acquistati e/o venduti in Borsa in base al valore di mercato;
  • Non quotate: appaiono più difficili da poter vendere, in quanto appartenenti ai soci che si sono accordati, in privato, con la società emittente.

Nella maggior parte dei casi, comprare azioni comporta una serie di vantaggi, i quali convergono verso l’obiettivo primario di qualsiasi investitore: accrescere il proprio capitale di partenza.

Ad esempio, nel caso in cui scegliessimo di comprare azioni da dividendo, il beneficio principale sarà la ricezione di quella parte di utili che, su base trimestrale o annuale, viene distribuita agli azionisti della società. Grazie alla molteplicità di titoli finanziari ai quali poter puntare e ad un più facile accesso ai mercati internazionali, comprare azioni oggi è ancora uno dei maggiori poli di interesse tra chi decide di investire i propri soldi. 

Per poter comprare (o anche vendere) i migliori titoli in Borsa, tuttavia, dobbiamo riuscire ad acquisire familiarità e dimestichezza con le opportunità di investimento più adatte alle nostre capacità, sia economiche che prettamente operative. Infatti, da una definizione generale di cosa significa acquistare azioni, sorge spontaneo chiedersi quale sia il miglior modo per investire in Borsa.

Comprare azioni: Principali categorie

Comprendere cosa significa comprare azioni non è sufficiente; dobbiamo addentrarci in argomenti più tecnici se intendiamo svolgere un’attività finanziaria coerente e consapevole. Quando parliamo di titoli azionari, infatti, è importante riuscire a distinguerli e categorizzarli in base a determinate caratteristiche. Le principali categorie da ricordare sono:

  1. Azioni ordinarie

Questa denominazione fa riferimento a quei titoli finanziari che non sono inclusi in categorie specifiche, poiché non comportano alcun tipo di eccezione. In questo caso, si tratta di azioni che se acquistate direttamente, conferiscono agli investitori diritti quali: partecipazione e  votazione alle assemblee della società; ricezione dei dividendi e di eventuali liquidazioni se la compagnia dovesse sciogliersi.

  1. Azioni privilegiate

Come suggerisce il termine, questi titoli conferiscono dei privilegi ai titolari di un titolo rispetto agli azionisti ordinari. Nello specifico, si tratta di vantaggi relativi agli utili e a possibili quote di liquidazioni in casi di scioglimento/fallimento della società. Ci sono anche dei limiti da considerare; come ad esempio l’impossibilità di partecipare ad assemblee ordinarie per azionisti privilegiati.

  1. Azioni di risparmio

Quest’ultima categoria rappresenta una tipologia di azioni emessa sul mercato con lo scopo di incentivare investimenti sul mercato borsistico. Naturalmente, sono emesse da società regolarmente quotate sul mercato primario italiano ed europeo. Il vantaggio in questo caso è che un investitore avrà diritto a dei dividendi più elevati rispetto a quelli percepiti con le azioni privilegiate.

Comprare azioni: Come e dove farlo?

Riprendendo quanto accennato in precedenza, abbiamo necessità di chiarire immediatamente come e dove comprare azioni nel 2022, al fine di poter cominciare ad istituire un valido e concreto percorso finanziario.

Come forse sarà già ben noto anche a chi non è esperto di tale ambito, esistono soluzioni per comprare azioni di stampo più tradizionale, le quali si contrappongono a metodi più innovativi ed efficienti quali il trading online.

Possiamo, intanto, riassumere qui come comprare azioni

  • Banca

La prima e più tipica opzione a cui pensiamo quando parliamo di investimenti ricade sugli istituti bancari. Infatti, è sufficiente possedere un conto con quella determinata banca per poter richiedere una consulenza finanziaria. Ad oggi, investire tramite Banca appare una scelta limitata ad un’esclusiva categoria di investitori, ovvero tutti quelli che possiedono somme più elevate da investire, in quanto sia il capitale iniziale che i costi di gestione e le commissioni appaiono particolarmente elevati. Inoltre, non abbiamo l’opportunità di gestire in completa autonomia il nostro piano di investimento, poiché la direzione delle nostre operazioni verrà affidata ad un esperto finanziario. 

La Banca, infine, consente di comprare azioni in modo diretto e di diventare azionisti a tutti gli effetti della società emittente. Di conseguenza, abbiamo margini di manovra quasi a pari a zero se il nostro obiettivo è quello di trarre il meglio da qualsiasi situazione di mercato.

  • Trading online

Il trading online rappresenta un punto di volta circa rispetto alle dinamiche di investimento descritte in precedenza. Infatti, si tratta di una soluzione flessibile ed accessibile su più versanti  per comprare azioni. In primis, il trading risulta alla portata di una vasta gamma di investitori: dai più esperti ai piccoli risparmiatori indipendenti, soprattutto se consideriamo l’occasione di poter intraprendere un percorso formativo gratuito operando con broker attenti a questo aspetto come Trade.com (scopri qui il sito ufficiale). 

Fare trading online sulle migliori azioni adocchiate significa anche potervi accedere a costi contenuti, poiché non pagheremo commissioni fisse, se non ciò che viene tecnicamente definito come spread. Grazie ai CFD, in più, abbiamo l’occasione di investire al rialzo e di applicare la leva finanziaria: due soluzioni rispettivamente valide per ottenere il meglio dal mercato anche durante evidenti momenti di down e per incrementare i nostri possibili guadagni per ogni negoziazione che effettueremo.

Considerando che si tratta di un’attività svolgibile interamente online, uno dei vantaggi di fare trading ricade sul rapido accesso ai principali titoli finanziari globali. Infatti, possiamo tentare di progettare un wallet azionario ben diversificato e liquido, puntando sia ad azioni italiane, che a titoli appartenenti a mercati emergenti.

Per capire al meglio qual è la modalità idonea ai nostri obiettivi e alle nostre abilità iniziali, ecco un esaustivo riepilogo circa i vantaggi/svantaggi di comprare azioni in Banca o tramite trading online.

Comprare azioni: Banche vs Trading a confronto

Il modo migliore, in termini operativi e di gestione, per comprare azioni ed ottenere i risultati sperati è quello di investire secondo una modalità che si adatta alle nostre esigenze. Pertanto, suggeriamo di tenere d’occhio la tabella sottostante, la quale presenta un confronto tra banche e trading online:

🔍Metodo di investimento🏦Banche💻Trading Online
💸Costi FissiNo
💰Costi VariabiliSpread / Costi Overnight
Short Selling (vendita allo scoperto)NO
GestioneAffidata ad un consulente finanziarioAutonoma, col supporto di coach / community di trader
📝Percorso FormativoNo
👍ConvieneSolo agli esperti con ampie capacità economiche Sì, sia a principianti che ad investitori avanzati
Comprare azioni: Banche e Trading online a confronto

In estrema sintesi, abbiamo elencato alcuni dei servizi e delle proposte tipiche di entrambe le modalità di investimento. Da ciò, possiamo intuire che un percorso finanziario tramite istituti bancari è più confacente per coloro che non intendono occuparsi del proprio capitale in maniera diretta, lasciando la gestione dei propri investimenti in Borsa a dei consulenti. Tuttavia, ciò pone l’accento sul fatto che comprare azioni tramite banca è una scelta dispendiosa che implica delle chance di profitto unilaterali.

Al contrario, decidere di fare trading online può spianare il terreno anche a piccoli risparmiatori che non hanno mai investito in azioni, grazie alla presenza di strumenti e funzionalità di supporto gratuiti disponibili sulle migliori piattaforme. Inoltre, ricordiamo che la presenza di costi variabili e competitivi ha un duplice beneficio: non pone barriere per investitori che dispongono di piccole somme; ma è anche un metodo conveniente per ottimizzare i nostri investimenti se possiamo iniziare da capitali più ingenti.

Comprare azioni risulta una soluzione popolare e comune per addentrarsi nell’ambito finanziario da diversi anni; ecco perché ognuno dovrebbe riuscire ad individuare il percorso che più appare conveniente ai propri bisogni e, soprattutto, agli obiettivi che intende conseguire nel tempo, mettendosi alla prova e verificando personalmente qual è la soluzione migliore per investire i propri soldi in modo sicuro.

Dove Comprare azioni: migliori piattaforme consigliate

Migliori piattaforme di trading online per comprare azioni 2022 – Selezione esclusiva di broker affidabili e competenti:

Capex

  • Trading Academy
  • Zero commissioni azioni
  • Piattaforma Smart

Capex è la piattaforma perfetta per chi inizia da zero. Strumenti avanzati integrati, piattaforma di facile uso, zero commissioni e ottima accademia.

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Capital.com

  1. Intelligenza Artificiale
  2. MT4 & TradingView
  3. Segnali Trading Central

Capital.com è il broker perfetto per lo "Smart Trading" e per fare trading in modalità automatica su 4.000+ mercati.

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eToro

  1. Social & Copy Trading
  2. Staking crypto (ricompense)
  3. CopyPortfolios

Con eToro puoi copiare le operazioni dei trader professionisti, investire in portafogli gestiti ed ottenere ricompense automatiche.

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FP Markets

  1. Social Trading
  2. AutoTrading
  3. Spreads 0.0

FP Markets è la piattaforma ideale per chi intende fare trading automatizzato, avere spreads bassi e fare trading con algoritmi.

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Trade.com

  1. Segnali Trading
  2. MetaTrader 4 / 5
  3. Corsi personalizzati

Trade.com offre piattaforme ideali per il trading algoritmico, offre segnali e corsi di formazione gartuiti.

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La classifica da noi proposta è comprensiva di intermediari finanziari online autorizzati e certificati su scala internazionale da quelle che definiamo come “autorità di controllo”, ovvero degli enti abilitati alla verifica e al controllo dei servizi e delle modalità operative di un broker, affinché lavori nel rispetto delle normative imposte per la protezione e la salvaguardia dei trader online

Inoltre, suggeriamo di testare la qualità e confrontare le diverse proposte iniziando dal trading online demo: una soluzione comune a tutte le piattaforme qui inserite, con la quale poter conoscere il funzionamento della piattaforma ed investire in modalità di prova. Il tutto, in modalità totalmente gratuita, non vincolante ed esente da qualsiasi rischio, in quanto utilizzeremo del credito virtuale piuttosto che i nostri risparmi. 

Come iniziare a comprare azioni

Iniziare a comprare azioni  più che un dubbio, in verità, si impone come una preoccupazione che accomuna numerosi investitori alle prime armi. In effetti, non possiamo sottovalutare l’importanza di questo aspetto nel momento in cui decidiamo di mettere in gioco una parte dei nostri risparmi per investire in Borsa.

A nostro avviso, per iniziare a comprare azioni è necessario imparare come funziona il mercato, quali sono gli strumenti disponibili e, soprattutto, comprendere qual è il nostro profilo da investitore, imparando la distinzione tra le diverse strategie applicabili alla compravendita di titoli finanziari online. La cura per l’aspetto formativo denota le capacità di un investitore attento a compiere operazioni finanziarie consapevoli, volte ad una riduzione significativa dei rischi e alla massimizzazione dei profitti.

Attualmente, abbiamo a disposizione diversi modi per iniziare a capire come e quando comprare azioni. Tra quelle che stiamo per proporre, consigliamo di non escluderne nessuna: integrare varie risorse e strumenti didattici può offrirci la visione d’insieme necessaria per selezionare esclusivamente i mercati e/o i titoli finanziari più convenienti per il nostro piano di investimento.

1. Seguire un percorso formativo

Il primo step che, soprattutto i neofiti dovrebbero prendere in considerazione per imparare a comprare azioni, riguarda la scelta di un percorso formativo dedicato all’acquisizione di conoscenze basilari circa i mercati borsistici, i rischi e le opportunità di profitto insite in tali tipologie di investimenti. 

Adesso potreste chiedervi come poter selezionare dei corsi di formazione relativi al trading online, ai CFD e alle dinamiche che si nascondono dietro ogni possibile operazione in Borsa. La risposta può, in questo caso, essere immediata: basterà affidarsi alle sezioni dedicate alla formazione dei migliori broker online, come quelli selezionati in precedenza.

In realtà, periodicamente è possibile anche iscriversi a dei corsi trading a pagamento da cui imparare a comprare azioni. Ciononostante, è una scelta che richiede più attenzione, poiché non sempre una proposta risulta valida e professionale come può apparire.

Optando per i servizi e gli strumenti didattici messi a disposizione da un broker di trading online, ci concediamo l’occasione di:

  • Dare il via ad un percorso di studio che riflette il nostro livelli di partenza;
  • Concentrarci esclusivamente sulle nozioni/ sugli aspetti che ci interessano;
  • Migliorare ed ottimizzare le nostre operazioni di mercato future.

Una questione che merita di essere approfondita riguarda la concreta utilità di impegnarsi nello studio delle caratteristiche e del “funzionamento” dei mercati e degli asset sui quali intendiamo investire. Infatti, grazie a delle aree educative come la eToro Academy (visita qui il sito del broker), possiamo imparare cosa significa comprare azioni, approfondendo quelli che sono i fattori principali che influenzano l’andamento del mercato e a quali parametri prestare attenzione. 

Infine, impareremo come gestire il nostro capitale prima di comprare azioni: un aspetto di particolare rilevanza se il nostro intento è quello di ottenere dei rendimenti soddisfacenti nel tempo.

2. Libri per imparare a comprare azioni

Una soluzione sempre più in voga tra investitori principianti/intermedi per imparare a comprare azioni riguarda la selezione di appositi libri per investire in Borsa. In questo caso, possiamo gradualmente apprendere dei suggerimenti e delle dritte appartenenti ad esperti del settore dai quali decidere quali strategie adottare e, più in generale, riuscire a definire il nostro profilo da investitori. 

Libri per imparare a comprare azioni Borsa: Titoli e testi consigliati 2022

Il tutto, dovrebbe apparire come una modalità di apprendimento semplice e lineare, nel caso in cui scegliessimo dei libri per imparare a comprare azioni realmente validi. 

Per semplificare ed agevolare una scelta così importante, ecco una selezione dei migliori libri per principianti da cui imparare ad investire in Borsa e comprare azioni:

  • Intelligent Investor

L’investitore intelligente” è un manuale che accompagna la carriera di ogni trader concretamente intenzionato ad investire in Borsa. Realizzato da Benjamin Graham, è un classico dedicato alla strategia del value investing; una delle più popolari per comprare azioni. In breve, può ampliare la nostra panoramica circa gli approcci ed i metodi suggeriti per accedere al mercato borsistico.

  • Guida completa al trading

Questo volume è stato scritto da Rosebloom, il quale riesce in maniera strutturata e lineare ad esplicare come investire combinando ed integrando le migliori strategie di trading. Inoltre, è un manuale completo che chiarisce anche aspetti relativi al “quando comprare azioni”, in quanto l’autore fornisce indicazioni circa i migliori momenti per aprire o chiudere una posizione sul mercato.

  • Analisi tecnica dei mercati finanziari

L’ultimo libro da noi suggerito per imparare a comprare azioni è stato redatto da John J. Murphy e non possiamo negare che, questo best seller, è uno dei must have per qualsiasi tipologia di investitore. Oltre alla presenza di un glossario approfondito, l’autore propone delle analisi (accompagnate da infografiche) relative alle tecniche e alle tattiche operative per comprare azioni, considerando anche l’innovazione introdotta da indicatori di trading e grafici multiuso professionali e customizzabili. 

Rispetto a quanto affermato fino ad ora, la lista dei libri migliori per imparare a comprare azioni può essere ampliata ed arricchita in base al focus sul quale ogni investitore intende concentrarsi. In questo caso, abbiamo deciso di fornire almeno degli input dai quali capire quali sono i manuali più esaustivi e completi per iniziare a capire come, quando e quali sono i rischi di comprare azioni.

3. Mettersi alla prova in modalità demo

Un lungo cammino volto allo studio e all’approfondimento di tutti gli aspetti teorici legati alla compravendita di titoli finanziari implica, parallelamente, lo svolgimento di un’attività pratica. Come possiamo metterci alla prova e testare le strategie da noi elaborate per comprare azioni senza rischiare il nostro capitale di partenza? La soluzione, in questo contesto, è fare trading online ma in versione demo.

Come abbiamo anticipato in precedenza, le migliori piattaforme di trading online constano di un account demo gratuito al quale poter accedere immediatamente, senza dover prima versare alcun deposito. Partire da un conto di prova significa, prima di tutto, accedere ad una piattaforma speculare a quella reale e, in questo modo, abbiamo l’occasione di esaminare ogni singola sfaccettatura della stessa. In termini più semplici, possiamo capire se la proposta di trading online di un broker può davvero soddisfare le nostre esigenze. 

Ad esempio, per comprare azioni in veste da principianti è naturale preferire piattaforme user-friendly piuttosto che gioiellini sofisticati ma più complessi come MetaTrader4. In questo caso, possiamo valutare l’idea di aprire un conto demo gratuito con FP Markets, in modo da far pratica con la piattaforma WebTrader, ottimizzando le proprie operazioni con MT4 una volta raggiunto un livello operativo adatto.

Inoltre, è già emerso come la presenza di un conto demo di prova ci supporti durante la verifica delle capacità acquisite. Possiamo mettere in pratica le strategie ed i consigli appresi, sfruttando del credito virtuale fornito dal broker stesso. Oltre ad evitare di esporre i nostri risparmi a dei pericoli di perdita dovuti all’inesperienza, questa soluzione offre il vantaggio di iniziare a capire come gestire il proprio capitale quando investiamo in Borsa: una prospettiva essenziale che ci consentirà di costruire una carriera da investitori duratura e dedita al conseguimento dei nostri scopi. 

Giunti a questo punto, bisogna mettere in chiaro che il trading online demo può non risultare adatto per entrare in contatto diretto con i fattori emotivi che entrano in gioco quando investiamo realmente. La psicologia del trading è un ulteriore aspetto che entra in gioco e può influenzare l’andamento della nostra attività finanziaria se gli diamo il giusto peso.

Acquistare azioni: Strategie consigliate [2022]

Quali sono le migliori strategie per comprare azioni nel 2022? Può sembrare una questione superficiale, ma in realtà la scelta di un approccio strategico indica la via per la scelta delle azioni da comprare e gli orizzonti temporali che andremo a ricoprire.

Grazie all’innovazione del trading online, abbiamo la fortuna di poter legare anche differenti tipologie di strategie, al fine di acquistare azioni secondo il profilo di rischio stabilito e i traguardi a cui intendiamo giungere.

D’altronde, sappiamo bene che comprare azioni significa l’adozione di approcci come:

  • Breve termine: soluzione ideale per la speculazione mediante CFD. Si presta bene nel caso in cui scegliessimo titoli altamente volatili, i quali riportano notevoli fluttuazioni di valore anche nell’arco di pochi minuti;
  • Lungo termine: in questo caso, copriremo posizioni prolungate anche per anni, preferendo azioni da dividendo o titoli growth. Potrebbe essere utile, in questa circostanza, prediligere investimenti in modalità DMA, scoprendo qui la proposta di eToro sulle Real Stocks, ovvero l’acquisto diretto di titoli azionari esteri, selezionati dal broker, su cui investire a zero commissioni.

Attenzione alla terminologia qui impiegata: parlando di approcci ed orizzonti temporali, ci siamo occupati di presentare una distinzione tra strategie che includono solo tale aspetto. Naturalmente, ogni investitore potrà scegliere di affinare le proprie metodologie e/o tattiche analizzando la tipologia di titoli che preferisce (blue chip; growth; value), ai quali applicare una specifica e mirata strategia di trading.

Intanto, nei paragrafi successivi tenteremo di presentare le caratteristiche principali di alcune delle strategie consigliate per comprare azioni nel 2022.

Leggi anche: Migliori azioni da comprare oggi

Day Trading azionario (comprare e vendere azioni in giornata)

La prima tipologia di strategia suggerita per comprare azioni risulta adatta principalmente ad investitori che vantano già una solida esperienza alle proprie spalle. Infatti, potrebbe rivelarsi rischioso cimentarsi in strategie di breve termine se non abbiamo ancora abilità tali da poter riconoscere le occasioni migliori per aprire e chiudere una posizione in giornata.

Più nello specifico, ci rivolgiamo ai più esperti perché si tratta di una strategia che comporta rischi più elevati, ma con rendimenti maggiori, comunemente nota come day trading o trading intraday. Per attuarla nel migliore dei modi, ecco un elenco di punti chiave da ricordare:

  • Selezionare titoli da un’evidente volatilità giornaliera e che presentano volumi di trading consistenti;
  • Effettuare l’analisi tecnica, avendo cura di impostare correttamente il time frame del grafico;
  • Impostare strumenti di gestione rischio – stop loss e take profit- nel caso in cui dovessimo necessariamente proteggere una parte del nostro investimento.

Lo scopo di una strategia come il day trading è quello di sfruttare, a proprio favore, le continue variazioni di prezzo che un asset riporta sul mercato, selezionando le migliori azioni da comprare e vendere in giornata.  Infine, comprare azioni con strategie di breve termine può risultare particolarmente conveniente. Ad esempio, non ci preoccuperemo di incorrere in eventuali commissioni overnight, innalzando l’asticella dei rischi, ma anche degli eventuali profitti se individuiamo i trend di mercato da cavalcare a nostro vantaggio.

Buy and hold

Una prospettiva totalmente opposta a quella appena descritta prevede l’adozione di strategie di lungo termine per comprare azioni. In questo caso, avremo un wallet più stabile nel tempo, poiché costituito da un’allocazione di azioni riflettuta per investimenti della durata anche di anni. Piuttosto che day trader, in questo caso saremo dei cassettisti, intenti a sfruttare i macrotrend che le azioni da noi scelte registreranno.

Scegliere una strategia di buy and hold per comprare azioni significa anche assumere un approccio passivo, prediligendo titoli finanziari che hanno dimostrato la propria solidità sul mercato e che presentano ulteriori margini di crescita.

La popolarità di questa strategia deriva dal presupposto che è più semplice operare durante periodi di tempo estesi, evitando di incappare in rumori di mercato e brevi inversioni di tendenza che potrebbero mettere a repentaglio il nostro investimento. Inoltre, per molti investitori si impone come una soluzione economicamente più sostenibile per comprare azioni, poiché limiteremo la frequenza con la quale accederemo al mercato.

 Anche in questo caso, abbiamo deciso di sintetizzare alcuni passaggi fondamentali per la realizzazione di una valida strategia di buy and hold:

  • Costruire un wallet diversificato, composto da titoli solidi e poco volatili, evitando di seguire le tendenze del momento;
  • Puntare ad aziende che riflettono la nostra propensione al rischio, evitando di esporci direttamente ai pericoli di investire sul lungo termine;
  • Attenersi a dati ricavati dall’analisi tecnica, ma anche dall’analisi fondamentale, la quale mostra lo storico e le prospettive future di una società;
  • Monitorare con frequenza le notizie di mercato e tutti i fattori che potrebbero provocare un’inversione di trend duratura.

Insomma, in questo caso c’è necessità di occuparsi di una strategia di stock picking accurata, ovvero di scegliere delle azioni che possano performare secondo le aspettative da noi individuate come possibili nel tempo. Ciò vuol dire anche decidere di attribuire, al singolo titolo, un certo peso nel nostro wallet

Un esempio di portafoglio sul lungo termine potrebbe essere il seguente:

  1. Investire in titoli storicamente predisposti a macrotrend rialzisti come Coca-Cola o, il fenomeno più recente vissuto dalle azioni Amazon;
  2. Individuare le azioni migliori appartenenti a settori in crescita come la cybersicurezza e le energie rinnovabili;
  3. Destinare una percentuale del proprio capitale a titoli che fanno parte di mercati in via di sviluppo.

Così come per il day trading, anche per una strategia come il buy and hold suggeriamo di puntare esclusivamente a titoli che rispettano i requisiti necessari, ma che offrano anche un’esposizione al rischio per noi tollerabile.

Comprare azioni sfruttando le news di mercato

Un ultimo approccio possibile per comprare azioni è conosciuto, nel gergo finanziario, come news trader, ovvero colui che investe sfruttando le ultime di mercato. Chiaramente, parliamo di una strategia che richiede reattività e capacità di esecuzioni rapide, per cui presenta una componente di rischi da non prendere alla leggera.

Vogliamo immediatamente chiarire che un news trader non segue il sentiment di mercato scaturito da trend in voga guidati da numerosi investitori. Al contrario, opera seguendo le notizie di mercato più recenti, le quali possono avere degli impatti sia negativi che positivi su un titolo finanziario.

La costruzione di tale strategia, in realtà, può basarsi sia su investimenti condotti su notizie periodiche, che su news inattese. Nel primo caso, ci affideremo ad eventi come lo stacco di dividendi, il rilascio dei dati trimestrali o la pubblicazione di un nuovo piano strategico da parte di una società. Nel secondo, dovremmo essere pronti a sfruttare news inaspettate, spesso legate a fattori di natura geo-politica o ad avvenimenti che colpiscono direttamente la società.

Un esempio concreto può riguardare lo scandalo di Cambridge Analytics che, nel giro di un mese, ha fatto crollare a picco le azioni Facebook del 13,67%. Di conseguenza, prevedendo le reazioni degli investitori, la vendita allo scoperto effettuata al momento giusto si sarebbe rivelata una mossa vincente.

Per poter investire sfruttando le news di mercato, dobbiamo conoscere le informazioni relative alle date previste per dei precisi eventi che riguardano le società sulle quali stiamo investendo. A tal riguardo, strumenti come il calendario economico, gratuitamente disponibile su piattaforme come FP Markets (vai qui per richiedere un conto virtuale gratis), risulta l’ideale per non perdersi alcuna notizia di mercato.

Comprare azioni: Analisi e scenari di mercato 2022/23

Nel corso della nostra guida completa per comprare azioni, potrebbe essere interessante scoprire quali sono le prospettive e gli scenari di mercato previsti per il 2022/23. Questo potrebbe dirigere le nostre future operazioni, avendo cura di comprare azioni predisposte ad una crescita futura e che riflettono la nostra tolleranza al rischio.

A causa delle tensioni geopolitiche in corso, stiamo assistendo a un evidente rialzo per l’inflazione ed i tassi di interesse, che avranno conseguenze dirette sull’andamento generale delle principali borse globali.

In linea generale, gran parte degli esperti tende a sottolineare il rinnovato interesse, per il 2022, per le azioni value; cioè tutti quei titoli di mercato sottovalutati che possiedono evidenti capacità interne di crescita. Ciò significa che le attuali difficoltà economiche non stanno completamente arrestando il rialzo per le borse europee, le quali possono rappresentare un’ottima occasione per comprare azioni.

Il consiglio degli esperti è quello di monitorare con costanza e attenzione le dinamiche movimentate che riguardano i principali mercati borsistici, in modo da evitare investimenti troppo rischiosi nel caso in cui non riuscissimo a gestirli nel migliore dei modi.

Intanto, possiamo presentare una panoramica generale dei settori in crescita per il 2022/2023: un dato interessante dal quale poter estrapolare informazioni utili per comprendere come comprare azioni.

Comprare azioni: Previsioni sui migliori settori in crescita

Decidere di comprare azioni, come abbiamo già evidenziato nel corso dei paragrafi precedenti, non è un’opzione da prendere alla leggera, soprattutto durante periodi in cui aleggia incertezza e scetticismo verso i mercati finanziari in generale.

Per tale ragione, possiamo presentare un breve elenco dei settori in crescita su cui poter investire nel 2022:

  • Energia rinnovabile

L’impegno di numerose società e multinazionali verso una riduzione delle emissioni di CO2 e l’adozione di risorse rinnovabili è sempre più dominante. Dunque, comprare azioni che appartengono a tale settore, come le azioni Enel o ENI quotate a Piazza Affari, potrebbe essere un’idea appetibile, sia sul breve che sul lungo periodo.

  • Cybersicurezza

Le azioni Palantir; Cisco Systems e Cloudflare sono solo alcuni dei titoli nel mirino degli analisti e di investitori attratti dal potenziale insito in uno dei segmenti di mercato maggiormente esposto ad una crescita già dal 2021. 

  • Metaverso

Durante un periodo caratterizzato da una vera e propria rivoluzione digitale, comprare azioni appartenente al nuovo ed innovativo Metaverso può rivelarsi un’occasione da poter sfruttare sull’immediato. Un esempio pratico riguarda le azioni Meta (Facebook): una delle prime società che ha affermato la volontà di estendere la propria presenza nel Metaverso e di concentrare le proprie risorse sulla realtà virtuale. In realtà, in questo ambito, abbiamo a disposizione molteplici titoli a cui accedere, come le azioni NVIDIA o Microsoft.

Il modo migliore per comprare azioni non è focalizzarsi su un singolo titolo. Al contrario, dobbiamo occuparci di progettare una valida asset allocation, in modo da mantenere un rapporto equilibrato e stabile tra perdite e profitti.

Per questo motivo, possiamo considerare sia titoli nazionali che internazionali operanti in uno dei settori appena menzionati, oppure attuare una diversificazione settoriale, selezionando differenti società che operano in contesti per noi interessanti e semplici da tenere d’occhio. 

Comprare azioni: Quanto si guadagna

Quanto si guadagna comprando azioni? Sappiamo che tale dubbio accomuna tutti i neofiti che vogliono conoscere tutti gli aspetti relativi agli investimenti in Borsa.

Purtroppo, però, non esiste una risposta univoca: comprare azioni comporta dei guadagni differenti, i quali variano in base a specifici criteri.

In linea generale, i parametri che definiscono le percentuali di guadagno sono:

  • Capitale iniziale investito;
  • Frequenza con la quale accediamo al mercato;
  • Esposizione al rischio.

L’ultimo punto dell’elenco mette in evidenza una delle leggi non scritte, ma ben conosciute, di chi decide di comprare in Borsa: da rischi maggiori, derivano guadagni più elevati.

Ciò non significa che dobbiamo puntare il tutto per tutto in maniera immediata. Al contrario, per ottenere dei profitti soddisfacenti, dobbiamo attuare un piano sostenibile economicamente, che possa condurci a rendimenti graduali e che riflettono le nostre reali possibilità.

Possiamo, inoltre, definire una percentuale media di guadagno annuo: generalmente, un wallet diversificato, equilibrato e ben costituito sul medio termine può rendere tra l’8-9%.

Ricordiamo che, attualmente, possiamo comprare azioni anche iniziando da un deposito minimo di soli 50 euro, come proposto dal broker eToro (raggiungi qui il sito).

Sebbene si tratti di una somma contenuta, suggeriamo di investire una cifra massima di 250 euro per verificare se siamo realmente propensi ad intraprendere un percorso finanziario. D’altronde, il primo passo è iniziare: nel caso in cui si iniziassero ad ottenere i primi guadagni, sarà sufficiente reinvestire buona parte di quanto ottenuto, puntando ad azioni da comprare più rischiose e redditizie.

Comprare azioni: Rischi e Vantaggi

In relazione ai guadagni ottenibili quando decidiamo di comprare azioni, emerge come naturale una preoccupazione riguardante i rischi di investire in Borsa. Tuttavia, non possiamo evitare di parlare dei pericoli di questa attività finanziaria senza guardare anche l’altra faccia della stessa medaglia, ovvero i vantaggi di comprare azioni. 

Questa scelta è motivata dal dubbio che sembra associare tutti gli investitori alle prime armi, i quali si chiedono se comprare azioni conviene, oppure è meglio valutare percorsi alternativi più sicuri.

Come chiarito in precedenza, purtroppo non esiste un’unica soluzione a questo dubbio: l’esito della nostra esperienza di investimento è direttamente correlato alle scelte e alle situazioni in cui decidiamo di imbatterci.

Per questa ragione, riteniamo utile avere una panoramica più esaustiva circa i rischi di comprare azioni, distinguendo tra:

  • rischi sistematici: si tratta di pericoli che non possiamo eliminare, in quanto derivano da caratteristiche insite nei mercati finanziari. Il nostro compito, in questo caso, sarà attuare strategie di protezione del nostro capitale per tentare di diluirli il più possibile;
  • rischi non sistematici: facciamo riferimento alle problematiche specifiche legate ad una società e/o al settore di mercato alla quale appartiene. In questo caso, possiamo tentare di eliminarli attuando una semplice ma pur sempre valida strategia di diversificazione.

Ciò su cui ci concentreremo sono i rischi sistematici: conoscerli è un primo passo per comprendere quali strategie e manovre attuare per renderli marginali e, parallelamente, per ottimizzare i nostri profitti.

Comprare azioni rischi: quali sono?

Comprare azioni  è una mossa che, in nessun caso, possiamo ritenere priva di rischi. tuttavia, non è un argomento così preoccupante come può sembrare. Rispetto ad altri mercati finanziari, quello borsistico sembra tra i più redditizi di sempre. O meglio, sembra che comprare azioni offra garanzie di ritorno più elevate rispetto ad operazioni su mercati più instabili e “recenti”, come il Forex.

Intanto, possiamo passare in rassegna i rischi più comuni a cui prestare attenzione quando decidiamo di acquistare azioni in Borsa:

  • Rischio di mercato: è un pericolo che riguarda eventuali imprevisti che possono impattare l’andamento di un titolo/una società. Può essere arginato preferendo investimenti di lungo termine, poiché è più difficile prevedere gli scenari di mercato sul breve periodo.
  • Rischio di liquidità: è una problematica in cui ci imbattiamo nel momento in cui optiamo per titoli difficilmente vendibili, a causa di uno scarsa presenza di acquirenti. In questo caso, possiamo fare un ragionamento opposto al precedente; gli investimenti di breve termine appaiono più liquidi rispetto a quelli temporalmente estesi su base annuale.
  • Rischio di volatilità: una costante con cui dobbiamo fare i conti, prima o poi, riguarda le frequenti fluttuazioni di prezzo che i titoli azionari possono riportare anche nell’arco di pochi minuti. Sebbene sia un aspetto che può trasformarsi in un’opportunità reale di speculazione con i CFD, una gestione più oculata implica tenere sotto controllo i livelli di volatilità delle azioni che decidiamo di comprare.

Analizzando con attenzione la relazione esistente tra rischi e profitti, abbiamo l’occasione di costruire un portafoglio ricco di titoli finanziari che potrà soddisfare le nostre esigenze, tanto sul breve quanto sul medio/lungo termine.

Vantaggi di comprare azioni 

Per quanto abbiamo appurato che i rischi sono una costante nel trading online azionario, ci sono pur sempre dei vantaggi da dover considerare, i quali invogliano sempre più risparmiatori a comprare azioni. 

Bisogna mettere immediatamente in chiaro che i pro di comprare azioni sono relativi ad investimenti online, poiché il trading pone condizioni flessibili e versatili per accedere al mercato.

Ecco dei vantaggi di comprare azioni facendo trading online:

  • Possibilità di investire i propri risparmi, anche se si tratta di cifre contenute;
  • Operazioni finanziarie a costi bassi e competitivi;
  • Gestione libera ed autonoma del proprio wallet;
  • Capacità di costruire un portafoglio redditizio in base alle nostre aspettative.

Questo breve elenco sintetizza che, riuscendo a capire come e quando comprare azioni, possiamo raggiungere la tanto agognata libertà finanziaria. Chiaramente, i pro di investire in Borsa sono pur sempre variabili: saranno le nostre capacità e l’attenzione posta alla formazione e allo studio del mercato a definire i risultati delle nostre operazioni.

Considerazioni Finali

Comprare azioni oggi è una scelta ragionevole e che può risultare adatta anche a piccoli risparmiatori. Tuttavia, per poter raggiungere i nostri obiettivi, necessitiamo di capire quali soluzioni e modalità di investimento possono agevolare il nostro percorso finanziario.

Come abbiamo specificato nel corso della guida, l’avvento del trading online ha apportato interessanti novità per poter comprare azioni, sia in termini operativi che economici.

Inoltre, i mercati internazionali straripano di titoli finanziari e azioni da comprare: basterà riuscire a selezionare i più convenienti e costruire un wallet su misura per le nostre necessità.

Possiamo concludere, quindi, affermando che comprare azioni può risultare un’opzione redditizia, ma solo nel momento in cui riusciamo ad equilibrare rischi e possibili rendimenti prima di piazzare un ordine.

FAQ Comprare azioni – Domande e Risposte frequenti

Qual è la soluzione migliore per comprare azioni?

Per comprare titoli finanziari oggi consigliamo di fare trading online con le migliori piattaforme per azioni, sicure e autorizzate, in modo da poter investire secondo condizioni economicamente accessibili e con strumento di supporto che possono indirizzare le nostre operazioni al meglio.

Comprare azioni è rischioso?

Investire in azioni presenta una componente di rischi sistematici, i quali possono essere arginati attraverso l’adozione di strategie mirate ad una massimizzazione dei profitti rispetto alle probabili perdite, come la diversificazione.

Quanto si guadagna comprando azioni?

I guadagni di quando compriamo azioni variano in base al nostro capitale di partenza, all’avversione ai rischi e alla frequenza con cui operiamo. Tuttavia, considerando un livello di rischio medio/alto, nel lungo termine possiamo giungere a rendimenti consistenti e all’altezza delle nostre aspettative.

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